Margot Ovani – Storia di un grande amore
Definirla tifosa è riduttivo. Per Margot Ovani, modella pesarese che conosciamo molto bene, la sport è sempre stato un affare di famiglia: quello per la Juventus, invece, è stato un colpo di fulmine disarmante. Un amore incondizionato per la maglia bianconera, che ha deciso di farsi dipingere addosso: e tra uno scatto e l’altro, abbiamo avuto modo di parlare con lei della stagione appena conclusa. Tra traguardi storici raggiunti dalla Vecchia Signora e altri, probabilmente solo rimandati…
Margot, a qualche giorno dal triste epilogo di Cardiff la delusione è alle spalle (più o meno…). Come può essere che una squadra così dominante in campionato, che ha fatto della continuità la sua forza, sia riuscita a perdere in questa maniera così netta?
Ad essere sinceri, sono ancora parecchio delusa, e non so se e quando mi passerà. Rispetto alla finale di Berlino avevamo tutto per vincere. Era tutto perfetto: i ragazzi, l’allenatore, il team pazzesco che sta dietro le quinte. Mi ha impressionato l’unione dei giocatori, nel bene e nel male. Una chimica che si manifesta tra di loro anche al di fuori del campo. Il dominio in campionato è stato netto, poi la conquista della Coppa Italia e infine un cammino in crescendo in Champions. Poi purtroppo quando arrivi in fondo c’è sempre la finale da affrontare, una partita secca dove sembra sempre che ci manchi qualcosa. In più a Cardiff ci sono stati tanti episodi e momenti che non ci hanno sorriso: era la serata del Real.
Purtroppo la serata del 3 giugno sarà ricordata anche per i fatti di Piazza San Carlo a Torino: qual è il tuo pensiero riguardo l’accaduto? Consideriamo che, a Madrid, il tifosi del Real hanno potuto seguire il match comodamente seduti all’interno del Bernabeu…
Quello che è successo a Torino è vergognoso e senza precedenti: mi rammarica vedere che spesso queste cose accadono solo in italia, qualche domandina dovrebbe venire spontanea. Io ho vissuto per anni all’estero, e lì lo sport è prima di tutto un evento che coinvolge chiunque a qualsiasi livello, un avvenimento speciale che merita quindi misure di sicurezza, impianti e servizi adeguati. Cose così non dovrebbero mai succedere, e fa ancora più male quando capitano per colpa dell’approssimazione altrui. Troppe volte fatti del genere sono finiti nel dimenticatoio, ma stavolta credo che l’allarme sia troppo evidente per essere ignorato…
Tifosa bianconera da sempre? A che età hai cominciato a seguire con passione la Juventus?
Tifosa della Juventus? Da sempre: vengo da una famiglia dal dna bianconero, e fin da piccola sono cresciuta guardando tutte le partite di campionato e Champions attaccata al televisore con i miei e gli immancabili amici di mio papà. Ricordo bene la sala e i pavimenti tappezzati di bandiere e sciarpe bianconere quando giocava la Juve.
Se avessi una macchina del tempo a disposizione, chi riporteresti indietro dal passato della Juventus per farlo giocare titolare il prossimo anno?
Ad alcuni sembrerò banale, ma pagherei per poter rivedere in campo un mito come Del Piero in coppia con Dybala. Provate a immaginare che gioia per gli occhi .
Sei stata ospite a Tiki Taka quest’anno, e data la tua conoscenza calcistica e passione ci puoi dire se c’è la possibilità di vederti come presenza fissa il prossimo anno?
Tiki Taka è una trasmissione che ho sempre adorato, condotta da persone che reputo veramente esperte e competenti. Sono onorata di aver preso parte alcune volte al programma… il prossimo anno?? Chi lo sa, sono scaramantica: per il momento non dico nulla!
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