Carlotta Maggiorana – Essere Miss Italia
La notte del 17 settembre 2018, la vita di Carlotta Maggiorana si è trasformata in una favola. La giovane, nata a Montegiorgio nelle Marche, viene incoronata più bella d’Italia. Il suo sguardo profondo e le sue curve mozzafiato non hanno avuto rivali all’interno del concorso di bellezza più famoso del Bel paese. Carlotta Maggiorana è però una ragazza con i piedi ben piantati a terra. È anche la prima miss della storia a essere stata eletta da sposata. Per la verità, nel 1987 venne eletta Mirca Viola che aveva nascosto agli organizzatori di essere coniugata, violando di fatto il regolamento. Il titolo venne così revocato a favore di Michela Rocco di Torrepadula. Nel 1994, il regolamento fortunatamente si aggiornò, consentendo anche alle donne sposate di partecipare al concorso. Di Carlotta colpiscono, oltre alla bellezza, la grinta e la maturità. Una vita non facile, la sua; ha perso il padre quando aveva solo quindici anni e lo studio della danza classica all’Accademia Nazionale di Danza l’ha portata per anni a vivere lontano dalla sua famiglia. Lo scorso 6 settembre Miss Italia ha incoronato la sua nuova reginetta, Carolina Stramare, e Carlotta è già proiettata verso il suo futuro…
Come hai vissuto l’anno da Miss Italia?
È stato un anno intenso e ricco di grandi emozioni. Mi ha reso più sicura, facendomi crescere notevolmente. Ora sono più imprenditrice di me stessa. Per me è stato un grande orgoglio rappresentare l’Italia nel mondo e mi auguro di averlo fatto nel migliore dei modi. Diventare Miss Italia è una grande responsabilità. Io c’ho messo tan- ta passione e dedizione. Lo ricorderò sicuramente come uno degli anni più felici della mia vita. È stato un anno molto impegnativo ma spero di avere la possibilità, in fu- turo, di conciliare sia il lavoro che la mia vita personale.
Com’è nata l’idea di partecipare a Miss Italia?
Da mia mamma. Sia lei che mio marito mi hanno spronata a partecipare. Alla fine mi hanno convinta e mi sono iscritta. Da lì è partito tutto.
Hai sempre sognato il mondo dello spettacolo?
Fin da piccola. Ho iniziato a studiare danza a 5 anni e ho poi frequentato per dieci anni l’Accademia Nazionale di Danza Classica. Sono cresciuta lontana dalla mia fami- glia. A 15 anni ho perso mio papà e una volta terminati gli studi ho preferito tornare a casa per stare più tempo con i miei cari. Ho rifiutato la proposta di trasferirmi in Russia per inseguire il sogno della danza classica. Poi, a 19 anni ho fatto un provino per la trasmissione di Paolo Bonolis Avanti un altro e sono stata scelta come valletta.
Ora qual è il tuo sogno?
Vorrei affermarmi come attrice. Ho sempre amato il cinema anche se da bambina credevo avrei danzato tutta la vita. Mi auguro di vedermi prima o poi sul grande schermo. Da quale regista ti piacerebbe essere diretta? Paolo Sorrentino.
A quali attrici ti ispiri?
Julia Roberts e Meryl Streep sono per me due miti as- soluti. Tra le attrici italiane, ammiro il talento istrionico di Paola Cortellesi. Non posso non citare Virna Lisi; attrice immensa e intramontabile icona di bellezza, anche lei di origini marchigiane.
Si evince un grande attaccamento allatua regione, le Marche…
Mi spiace che sia una regione meno conosciuta di come meriterebbe. Durante l’anno da Miss ho cercato di valorizzare il più possibile la mia terra. Amo il paesaggio estremamente variegato che la contraddistingue. Io, per esempio, vivo a quindici minuti dal mare e altrettanti dalla montagna. Non potrei farne a meno. Appena sono libera cerco di rientrare dalla mia famiglia che vive ancora lì.
Durante quest’ultimo anno sei stata ambasciatrice della bellezza italiana nel mondo. Cos’è per te la bellezza?
Un qualcosa che attrae lo sguardo degli altri. Una luce che cattura l’attenzione, rimanendo impressa nella memoria.
E l’ eleganza?
È quell’elemento capace di affascinare, di fare la differenza. Credo si tratti di una dote innata.
Secondo te, qual è il valore di Miss Italia?
Ci sono molte critiche sulla mercificazione del corpo femminile. Fin da piccola ho sempre amato il concorso. Oltre alla bellezza, è sempre stato valorizzato anche il talento. Non bisogna dimenticare che da Miss Italia sono partite anche carriere importanti.
C’è una Miss Italia, in particolare, a cui ti ispiri?
Anna Valle, senza dubbio. Una donna di grande stile ed eleganza. Negli anni ha dimostrato di essere anche un’at- trice di talento. Lei è il mio modello.
Il 6 settembre hai dovuto cedere la corona a Carolina Stramare, che consiglio ti senti di darle?
Di essere se stessa nella sua semplicità. Ogni donna ha una sua particolarità ed è proprio questa che la rende unica. Inoltre, le consiglio di diventare velocemente im- prenditrice di se stessa. È fondamentale.
Sembri una ragazza matura e con le idee chiare…
Ho 27 anni e un vissuto che mi ha fatto crescere molto. A 10 anni sono andata via di casa. Mi sono sempre difesa senza contare sugli altri. Sono cresciuta da sola. E l’anno appena trascorso mi ha aiutato ancora di più.
Sei stata eletta a 26 anni; insieme a Nadia Bengala sei la Miss “meno giovane” della storia…
Sono contenta di aver partecipato a quell’età. Per gestire la popolarità derivante da un concorso del genere ci vuole una certa consapevolezza. A 18 anni non sarei stata pronta a vivere una simile esperienza.
Tuo marito come ha vissuto quest’esperienza?
Non è stato un anno facile. Lui è molto comprensivo e intelligente. Indubbiamente, è stata una grande prova d’amore vivere gran parte del tempo a distanza. È l’uomo della mia vita, mi auguro di stare con lui per sempre. Sogno di diventare mamma.