Dietro le quinte della chirurgia estetica low cost: il vero prezzo della bellezza
La chirurgia estetica offre soluzioni per tutte le tasche. Negli ultimi anni sono divenuti virali numerosi centri specializzati in interventi estetici, concentrati in Turchia, Albania e Croazia.
Il giro d’affari dietro il mondo della chirurgia estetica è in aumento, soprattutto tra le giovanissime ed il prezzo appetibile e concorrenziale che le cliniche fuori Italia è in grado di offrire, rende tutto più accessibile.
Il turismo medico, cosa sappiamo
Dal mondo delle celebrità alla vita di tutti i giorni: soluzioni innovative per la perfezione a portata di mano I risultati di queste operazioni possono essere sorprendenti, con trasformazioni che vanno dal sottile al radicale. Celebre è il percorso di Kylie Jenner e delle altre sorelle Kardashian, il cui cambiamento fisico ha ispirato una vera e propria rivoluzione nel mondo dello spettacolo, ispirando anche molta gente comune a seguire il loro esempio. Questi interventi però non sono certamente gratuiti ed accessibili a chiunque, ragion per cui sono emerse sempre più opzioni low-cost che, oltre a non svuotare completamente le tasche, offrono la possibilità di concedersi un break dalla routine quotidiana, visitando qualche bella città fuori dall’Italia.
Il ricorso a piccoli ritocchi per migliorare l’aspetto fisico non è certo una novità, ma combinare questo desiderio con il bisogno di uscire dalla propria comfort zone, soprattutto nel periodo immediatamente successivo alla pandemia, ha dato al fenomeno del beauty tourism un’impennata definitiva. I nostri feed Instagram e non solo sono stati gradualmente invasi da amici e forse anche parenti che, dopo viaggi più o meno brevi, sono tornati alla loro vita quotidiana con connotati diversi rispetto a quelli con cui sono partiti.
Curarsi oltre confine: un trend millenario che è rimasto un evergreen
Questa tendenza, però, non sembra affatto destinata a esaurirsi nel breve termine. Al contrario, si tratta di una pratica con radici antiche, che affonda le sue origini nell’Antica Grecia: numerosi pellegrini intraprendevano viaggi verso Oriente per visitare il santuario del dio guaritore Asclepio. Durante il Medioevo molti malati si recavano in uno dei primi ospedali altamente sviluppati al mondo, situato in Egitto nel 1240.
Nei secoli successivi, con la diffusione di nuove malattie e virus a causa delle migrazioni, le terme sparse in tutta Europa diventarono una meta obbligatoria per chi desiderava guarire rapidamente. Oggi, lo scenario è pressoché identico: il turismo medico resta una delle opzioni preferite da molti per accedere a cure
innovative a un costo notevolmente inferiore.
A questo punto vi potreste chiedere il motivo per cui qualcuno decida di viaggiare per molte ore e chilometri per sottoporsi a un intervento chirurgico che potrebbe tranquillamente essere eseguito in una clinica nelle vicinanze. La risposta è semplice e risiede forse nella stessa motivazione che spinge molti pazienti, anche in
condizioni critiche, a prendere il primo volo per raggiungere una struttura sanitaria all’estero: la ricerca di una qualità relativa a un prezzo vantaggioso.
Il fascino del Beauty Tourism: destinazioni, trattamenti e innovazione
Tra le destinazioni più gettonate, almeno per gli italiani e le italiane, per intraprendere questo percorso si trovano Turchia ed Albania. La vicinanza con il Bel Paese e il costo economico della breve permanenza rendono queste mete molto allettanti, permettendo a quasi chiunque con una retribuzione fissa o un po’ di
risparmi di concedersi questa “pausa” rigenerante, in tutti i sensi. Questo fenomeno sta portando ad un aumento degli appuntamenti presso le cliniche all’estero, così come delle opzioni a disposizione dei nuovi pazienti.
Gli interventi più richiesti variano e sono rivolti a tutti i generi, per soddisfare ogni tipo di necessità estetica.
Tra tutte le operazioni primeggiano il trapianto dei capelli per gli uomini e la mastoplastica additiva o la rinoplastica per le donne. Ma ancora più ricercati sono gli ortodontisti, specialmente in Croazia, dove la rimozione del doloroso dente del giudizio ha un costo inferiore rispetto alla media italiana.
Come per qualsiasi novità nel campo medico, è importante bilanciare i benefici e le controindicazioni prima di prendere una decisione che avrà delle conseguenze permanenti sul nostro aspetto. Esistono cliniche che offrono maggior sicurezza da questo punto di vista, pur non esistendo una regolamentazione medica
universale. Alcune di esse hanno una percentuale di clienti soddisfatti e interventi riusciti sicuramente maggiore: lo Studio Keit a Tirana è tra i più ricercati e celebri in tutta Europa, così come Capilclinic è la prima catena in Turchia dove centinaia di uomini e donne visitano ogni mese per i trapianti di capelli.
Risparmiare sulla chirurgia estetica: quali sono i veri rischi e benefici dei viaggi di “bellezza”
La crescente curiosità intorno al fenomeno del beauty tourism alimenta sempre più la tentazione di prenotare il primo volo per destinazioni come Istanbul o Zagabria, con l’obiettivo di concedersi qualche ritocco al naso, alle rughe intorno agli occhi o a rimpolpare le labbra per renderle più armoniose. Ma quali sono realmente i vantaggi e gli svantaggi della chirurgia low cost all’estero?
Tuttavia, ci sono anche aspetti negativi da considerare. Gli interventi estetici sono sempre un’incognita e non si può garantire con certezza che il risultato sarà quello desiderato. Abbiamo visto numerosi casi di operazioni invasive che hanno compromesso la salute del paziente nel lungo termine ed il rischio di complicazioni aumenta ulteriormente quando si sceglie la chirurgia low cost.
Costo
Come già ampiamente sottolineato, il prezzo è la principale attrattiva delle mete internazionali dal punto di vista medico e chirurgico. Si stima che si possa risparmiare fino al 70% rispetto alle prestazioni offerte in patria.
Pacchetti All Inclusive
Le cliniche all’estero propongono promozioni “tutto incluso” che comprendono volo, intervento chirurgico e sistemazione pre e post-operatoria. Questo tipo di offerte mira a incentivare il turismo sanitario nel paese ospitante.
Tempi ridotti
Rispetto allo scenario italiano, i tempi di attesa sono notevolmente ridotti, consentendo alle cliniche di eseguire un numero maggiore di interventi e, di conseguenza, di mantenere costi più contenuti. Altresì vi è da considerare che sono pochi i controlli post-operazione: la distanza dalle cliniche può scoraggiare i pazienti dal sottoporsi alle visite di routine necessarie, impedendo il monitoraggio accurato di eventuali complicazioni come infezioni o rigetti, che potrebbero mettere a rischio la salute.
Costi riparatori: In caso di esito negativo dell’intervento, diventa necessario ricorrere a correzioni, il che comporta ulteriori costi. Inoltre, i nuovi medici incaricati potrebbero non essere a conoscenza della storia medica del paziente, complicando ulteriormente la situazione e richiedendo più tempo per risolvere il problema.
Sentirsi bene con sé stessi, una questione di estetica, una questione di equilibrio
In conclusione, mentre il beauty tourism offre nuove opportunità per l’accesso a trattamenti estetici, è fondamentale ricordare l’importanza di ponderare con attenzione ogni decisione riguardante la nostra salute e il nostro benessere. Sia che si scelga di sottoporsi a un intervento chirurgico sia che si decida di seguire una
via più naturale per prendersi cura del proprio corpo, è cruciale trovare il giusto equilibrio e mettere sempre al primo posto la nostra salute. In un mondo in cui la pressione sociale e le aspettative esterne possono Standard di sicurezza variabili: Il turismo medico, pur essendo un’industria in espansione, non è soggetto a una regolamentazione legale uniforme, soprattutto per quanto riguarda la chirurgia estetica.
La qualità della formazione e dell’esperienza dei medici può variare notevolmente da un paese all’altro, il che potrebbe rendere più difficile soddisfare le aspettative del paziente e garantire risultati sicuri.
Difficoltà nella comunicazione: Tra le sfide che emergono quando si riceve cure mediche all’estero, vi è la barriera linguistica. In un contesto delicato come quello della chirurgia, la comunicazione efficace tra paziente e medico è essenziale. È consigliabile avere un interprete o, comunque, valutare attentamente se vale la pena rischiare che le nostre esigenze non vengano comprese correttamente.
Sentirsi bene con sé stessi, una questione di estetica, una questione di equilibrio
In conclusione, mentre il beauty tourism offre nuove opportunità per l’accesso a trattamenti estetici, è fondamentale ricordare l’importanza di ponderare con attenzione ogni decisione riguardante la nostra salute e il nostro benessere. Sia che si scelga di sottoporsi a un intervento chirurgico sia che si decida di seguire una
via più naturale per prendersi cura del proprio corpo, è cruciale trovare il giusto equilibrio e mettere sempre al primo posto la nostra salute. In un mondo in cui la pressione sociale e le aspettative esterne possono avere standard di sicurezza variabili, Il turismo medico, pur essendo un’industria in espansione, non è soggetto a una regolamentazione legale uniforme, soprattutto per quanto riguarda la chirurgia estetica.