Andrea Marcaccini
YourStyle, come le nuove promesse del mondo dello showbiz si interpretano nella vita di ogni giorno. Il loro stile, il loro modo di raccontarsi, la loro energia, per voi in esclusiva, ogni giovedì mattina alle 11.
Andrea Marcaccini, 24 anni, è rappresentato da I Love Models Management.
Chi è Andrea?
Sono una persona sempre allegra, mi piace la mia vita e sono felice di quello che ho e di quello che ho vissuto, ma cerco di migliorarmi sempre e di non abbattermi quando e se mai le cose dovessero andare storte. Insomma, vivo la mia vita meglio che posso! Mi piace tanto lo sport, ho fatto undici anni di karate ed ora continuo a tenermi in forma con la palestra. Mi piacciono i tatuaggi, fatti con un senso s’intende. Vedi, io li considero un’autentica celebrazione dei miei gusti e del mio modo di essere oltre che manifesto dei personali eventi di vita. Lo considero come una cicatrice del proprio sentire.. Mi tatuo per tirare fuori quello che ho dentro, trasformando il mio corpo in uno strumento di comunicazione.. (Jhonny Depp disse: “Il mio corpo è il mio giornale e i miei tatuaggi sono la mia storia!” Ecco, io la penso come lui (ride)). Vivo a Milano e faccio il modello da diversi anni, ho cominciato a farlo grazie a mio cugino. Vedevo questo mondo molto lontano dal mio essere. Ero una persona introversa, ma grazie a questo lavoro ed alle esperienze di vita che ho potuto fare sono maturato, e credo di essere anche cambiato nei modi. Di certo ora sono molto più estroverso anche se rimango un riflessivo (prima di lasciarmi andare e dare confidenza ad una persona cerco un minimo di studiarla e di capire che tipo è). Un’altra mia grande passione è viaggiare ma, per un certo periodo, avendo altri business qua che mi legavano, non riuscivo a farlo come desideravo. Ora ho organizzato la mia vita, grazie anche alla mia fidanzata. Oggi sento forte il bisogno e la voglia di fare nuove esperienze e di volare in diverse altre località.
Come defineresti il tuo stile?
Il mio stile è un mix! Un pò street, un pò rock.. Non saprei come definirlo. E’ un insieme di cose che mi piacciono; come nella musica, nello stile mi piace tanto spaziare, non ho un gusto definito, direi che mi piace essere ed usare cose il più possibile diverse dagli altri, ma senza eccessi.
In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere?
Mi sarebbe piaciuto vivere la mia età attuale negli anni ’60-’70. L’epoca dei cambiamenti, dei movimenti di massa studenteschi, operai. Mi affascinano molto le rivoluzioni culturali e politiche. E’ stato un periodo in cui la gente aveva la possibilità di creare quello che voleva e di sognare qualcosa in grande. Oggi ci sono troppi ostacoli e troppe spese per dar vita ad un sogno. Un esempio è la rivista PlayBoy che era una voce fortemente contro corrente ed ebbe il suo momento di maggior successo negli anni sessanta e settanta, oppure la nascita di diversi gruppi rock con spirito di protesta, ad esempio i Doors, e così via.
Quali stilisti o brand ti rappresentano al meglio?
Mi piacciono molto Diesel Black Gold, Mauro Grifoni e John Galliano.
Per te essere una Star significa…?
“Avete avuto un buon mondo morendo abbastanza da farci un film?” ..chi ha la risposta positiva è una Star!
La tua Star quindi è…?
Io non ho miti, ma una persona che mi ha colpito tanto è Jim Morrison. Questo non vuol dire che condivida in tutto e per tutto il suo pensiero e le sue azioni, anzi sotto alcuni aspetti sono contrario, ma è stato indubbiamente un grande trascinatore, rivoluzionario e sex symbol. Ha saputo distinguersi talmente tanto nella sua breve ma certamente intensa carriera da poter essere considerato una vera stella.
Il tuo motto è…?
Vivi il presente, sogna per l’avvenire, vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai.. Ovviamente: cit. Jim Morrison.
Intervista: Alessandro Nava
Foto: Nicola Casini