Monserrat Caballé: La SUPERBA Farewell Tour

Nell’immaginario collettivo la musica lirica è considerata, piaccia o meno poco importa, una disciplina artistica riservata a pochi intenditori, perlopiù giurassici e seriosi. Invece l’ opera è una delle forme d’ arte più affascinanti al mondo….magari all’ inizio può sembrare inavvicinabile ma una volta entrati in questo vortice non se ne esce più!! Si viene rapiti e trasportati in un mondo parallelo, insomma viene vissuta con gioia e voglia di divertirsi.

Il 6 giugno 2015 a Parigi è avvenuto uno degli eventi mondiali più importanti dal punto di vista musicale/operistico. La più grande soprano del mondo ancora in vita si è esibita nel suo ultimo concerto nella capitale francese. Montserrat Caballé alla veneranda età di 82 anni è ancora in grado di far emozionare le platee d tutto il mondo. La sua voce è universalmente ammirata per la purezza, il controllo dell’emissione (sono celebri i suoi filati), la duttilità e la bellezza timbrica. Ormai debole fisicamente la celebre cantante , che calca i palcoscenici di tutto il mondo dal lontano 1956, ha però mantenuto il suo innato carisma scenico e la sua simpatia che è fuoriuscita in diversi punti del concerto. La Caballè è nota ai più soprattutto per aver interpretato insieme a Freddy Mercury la canzone di apertura per le olimpiadi spagnole all inizio degli anni 90…”Barcelona“, ma lei è stata ed è molto di più!! Colei che insieme a Maria Callas e a Joan Sutherland ha portato ai massimi livelli il canto lirico nel mondo. Noti sono i suoi successi dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York, dal Bolshoj di Mosca all’ Operà di Parigi. La celebre soprano spagnola sta dedicando gli ultimi mesi ai concerti di addio, un vero e proprio “Farewell Tour” che sta toccando tutte le più importanti città del mondo dove ha cantato in quasi 60 anni di carriera!! A Parigi si è presentata al pubblico in sedia a rotelle, accompagnata dalla figlia e dal medico che ormai non la lascia sola un istante. Accolta subito da una standing ovation generale dal pubblico che gremiva il teatro, (tutti i suoi concerti ancor oggi sono sold out), la Caballè ha dimostrato ancora una volta cosa vuol dire essere un’ artista…..rarissimi sono i casi di cantanti d’ Opera che superati i 60 anni fossero ancora in carriera, Luciano Pavarotti fu un esempio di tenore che a 70 anni suonati cantava ancora con una facilità disarmate umiliando i giovani colleghi, ma è un esempio più unico che raro. Medesimo esempio di longevità vocale va quindi attribuita alla Caballè che nonostante tutto ancora regala grandi emozioni ai suoi fans come in quest’ultimo concerto dove ha potuto far apprezzare ancora il suo timbro aulico ed insieme alla figlia ha duettato nei suoi cavalli di battaglia, terminando il concerto con il famoso “brindisi” della Traviata. Terminato il concerto ha voluto salutare il pubblico con poche ma commoventi frasi: “Grazie per essere venuti cosi numerosi, ho cantato tanto qui a Parigi, ma questa sera credo sia l’ ultima volta”, dal pubblico si è levato un nooooo generale al quale lei ha risposto: “Sono vecchia e molto debole, mi sto ritirando”….scrutando gli occhi dei presenti non si scorgeva nemmeno un viso asciutto, tutti commossi nel vedere colei che è stata una delle più grandi cantanti di tutti i tempi lasciare dopo un’ onorata carriera poco a poco tutti i palcoscenici più importanti che ha calcato in tutti questi anni. Una volta, in una critica ad un concerto di Montserrat ( Firenze 1984/5) un critico scrisse: “Spetterebbe al sociologo, più che al critico, descrivere l’entusiasmo che la Caballè procura nel pubblico al suo solo apparire sul palcoscenico“. Oggi mi permetto di aggiungere che oltre all’entusiasmo si addiziona sicuramente la più profonda e vera commozione.

Francesco Cascione

]]>