Altro di me non saprei narrare
Maurizio Costanzo parla del prossimo spettacolo di Katia Ricciarelli. “Katia Ricciarelli mi regalò una copia del suo libro “Altro di me non saprei narrare” chiedendomi di leggerlo pensando alla possibilitĂ di far nascere uno spettacolo teatrale, un recital. Mi disse anche di parlarne ad Enrico Vaime, mio sodale in queste incursioni teatrali.  Ne parlai a Vaime. Fummo ambedue convinti che potesse nascere un recital interessante e ne parlammo a Marco Mattolini che, di molte tra le incursioni di cui sopra, è stato nostro complice. Quindi: c’erano gli autori e c’era il regista che avrebbe confezionato, da par suo, lo spettacolo. Devo dire che, settimana dopo settimana, ho visto crescere questo spettacolo, scoprendo anche, dai racconti di Katia, interessanti integrazioni a pagine del libro. Divertendoci inoltre, non possiamo dire di no, all’antica questione che contrappone il soprano al tenore. Anche qui, insieme a Katia c’è un tenore e ci sono musicisti e ci sono ballerini. Vorrei anche aggiungere che questo recital è molto piĂą che un’occasione di teatro, perchĂ© è anche una inedita confessione di una grande artista come Katia Ricciarelli, che non ha alcun problema – come è giusto che sia – a farsi conoscere, a dire di sĂ© cose piĂą nascoste e private.  Nel congedare questo spettacolo, affidandolo al vostro giudizio, sono certo che Katia Ricciarelli altro di sĂ© ha saputo narrarlo”.]]>