Siobhan Atwell, la modella trans alla conquista delle passerelle
19 Aprile 2016
Da modello a modella: ecco l’ascesa di Siobhan Atwell, che i fotografi preferiscono in versione “donna”.
Il mondo della moda è in continuo cambiamento. Ultimamente ha preso campo l’idea “universale” di stile e outfit: grandi marchi come H&M e Zara hanno puntato su collezioni adatte sia all’uomo che alla donna: abiti disegnati per entrambi, capi che possono essere indossati da chiunque senza la zavorra del sesso, senza doversi più preoccupare della parte maschile e/o femminile. Tutti possono indossare tutto: è questa la vera rivoluzione. La libertà di sentirsi bene in abiti non stereotipati, dove tutto è concesso e niente è dovuto. Anche i modelli e le modelle vengono spesso scelti in base alle loro caratteristiche “Ungenered“, ovvero personaggi unisex che rivestono ruoli androgini con elementi “neutri” adatti ad interpretare i ruoli dettati dagli stilisti, come Givenchy e Barneys che hanno puntato sul lato indefinito della moda: collezioni create per accontentare tutti. La massima espressione della moda intesa come concentrato di stile e non come “etichetta” da riservare all’uomo o alla donna. Niente più contenitori pre-confezionati ma flessibilità e apertura a nuove visuali. E’ il caso di Siobhan Atwell, canadese che vive a New York, e inizia la carriera di modello nel 2014 ma ben presto i fotografi cominciano a preferire il suo lato “femminile”. Ecco che a marzo del 2016, la modella (o modello) 22enne annuncia la decisione di diventare donna a tutti gli effetti. “C’è ancora molto lavoro da fare” – afferma la bella testimonial di H&M, Hood by Air e Nylon Magazine. “Il mondo della moda è attratto dai transgender ma io mi sento una donna a tutti gli effetti”. E dalle immagini postate sul suo profilo Instagram non c’è che da darle ragione, Siobhan appare in tutta la sua femminilità e bellezza: lunghi capelli castani, volto dolce, occhi profondi, lineamenti delicati. Le sue fattezze androgine – labbra carnose e fisico minuto hanno letteralmente sconvolto il designer Shayne Oliver, che l’ha presa come sua musa ispiratrice. “Mi sono sentito più a mio agio nell’essere donna, ho iniziato a essere trattato come una “lei”. Oggi, infatti, è una donna consapevole e piena di fiducia in se stessa, perfettamente in armonia con il proprio corpo e la propria anima. La moda – ancora una volta- dà voce non solo all’esteriorità ma si insinua nella parte più profonda di ognuno di noi, per riscoprire la verità, l’indipendenza, il piacere di essere autentici in modo libero e senza schemi.Barbara Cialdi
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