Tetyana Veryovkina
Arrivata in Italia grazie alla moda, corteggiata da Londra e Los Angeles, la statuaria e biondissima modella Tetyana Veryovkina torna in Italia per recitare nel suo primo film.StarsSystem la racconta così.
Modella prestata al cinema, quanto durerà questo prestito?
La moda è bella perché passa, il cinema perché resta. Sono cresciuta vedendo film con attrici che erano morte da tempo eppure quanta emozione… Noi tutti siamo in prestito su questo pianeta, quello che facciamo è la conseguenza di quello che siamo. Personalmente amo il mio lavoro, amo la moda ma da grande ho sempre voluto fare l’attrice e per questo ho studiato.
Vivi tra Londra e Milano, in quale delle due città ti riconosci di più?
Milano è la città che mi ha accolto con più fantasia, ho avuto da subito proposte interessanti, ho messo alla prova me stessa e la mia capacità di trasformarmi grazie al genio di stilisti e fotografi. Il fermento creativo italiano è il più stimolante al mondo. Londra è arrivata dopo e la vedo come città dove lavorare, ma appena posso torno qui a Milano. Poi c’è Los Angeles, dove ho iniziato a lavorare da un po’. Comunque la mia America è qui, sono felice di sentirmi un po’ italiana. Con On Air hai dato il volto a Camila Raznovich, all’epoca conduttrice radiofonica e dee jay. Che rapporto hai con la musica? House Music e blues. Qual è canzone con la quale ti alzi la mattina? Felicità . (ride, ndr)
Tra le attrici, qual è il volto contemporaneo che ti ispira di più?
Cate Blanchett.
E tra quelle del passato?
Brigitte Bardot.
La cosa che devi avere sempre con te?
Ho un’icona russa sempre con me. Mi fa sentire vicina al mio spirito.
L’ultimo libro che hai letto? (ci mostra l’e-book dal suo iphone)
The Story of Art di Gombrich, e anche Sapiens, a brief history of Humankind di Yuval Noah Harari.
La moda può essere eccessiva?
Basta non essere eccessivi nel prenderla sul serio.
Che rapporto hai con la moda, quando non lavori?
Quando non è lei che lavora con me, sono io che do da lavorare a chi ci lavora. Do you know what I mean? Lo trovo anche giusto. Non comprendo le persone che lavorano e vivono con la moda, ma poi la snobbano.
E con il design che rapporto hai?
In casa penso che il giusto rapporto sia quello di una scatola classica con degli accenti, della punteggiatura moderna. Classic with spices! Come quando metti un abito da sera con una giacca di pelle chiodata!
Un sogno che non hai ancora realizzato?
Fare la parte della cattiva in un film. Voglio provare un giorno ad essere brutta e cattiva.
Come brutta non sei credibile, non vedendoti così, ma in realtà sotto sotto come sei, buona?
Buona non posso dirmelo da sola, forse ingenua tante volte. Parto dal punto che chi ho di fronte quando parla mi dica la verità , mi tengo un 20% di riserva che mi salva la vita. Non sempre poi questa fiducia viene ripagata ma è parte del gioco. Pazienza. Il viaggio che non dimenticherai mai? Viaggio talmente tanto che credo quello che non dimenticherò mai è la vacanza per 3 giorni di seguito in casa che ormai sarebbe una pura eccentricità .
Il tuo profumo? (lo mostra, estraendolo da una Chanel in denim)
Kilian.
Gioiello preferito
Everything that shines makes me happy. Può essere di qualsiasi genere, ogni volta che indossi qualcosa che ami e che luccica è come fosse un diamante.
Ph: Luca Di Fazio
Creative Director: Alessandro Nava
Set Assistant: Vicky Reder
Styling: Luca Zanni
MUA: Bianca Marzocchi
Hair Stylist: Andrea Di Marco & Lisa Ruiu
Video: Proj3ct Studio
]]>