Falso sequestro a New York, arrestato Lapo Elkann
29 Novembre 2016
L’ennesimo episodio di autodistruzione della propria immagine. Lapo Elkann ci ricasca: il fondatore di Italia Independent è stato prima arrestato e poi rilasciato dalla polizia di New York con l’accusa di aver simulato un sequestro di persona. Una vicenda che ha le medesime tinte quella che lo interesso nel 2005, visto che di mezzo ci sono nuovamente droga e escort.
Il motivo della messinscena? Il nipote di Gianni Agnelli si trovava nella Grande Mela da giovedì scorso per festeggiare il Thanksgiving Day, ma pare che il weekend Lapo lo abbia trascorso murato in un appartamento sulla 28esima Strada a Manhattan in compagnia di una escort ventinovenne. Ecco come si sono svolti i fatti, secondo i media americani: la ragazza avrebbe anticipato una grossa somma di denaro per comprare droga, e impossibilitato a pagare Elkann ha così deciso di contattare la famiglia chiedendo la somma di diecimila dollari da ridare poi alla ragazza (facendo credere fossero necessari per il suo rilascio). Immediatamente sono state chiamate le autorità, che dopo una veloce indagine hanno puntualmente smascherato l’imprenditore italiano: Elkann ora dovrà comparire davanti a un giudice (per un reato simile si arriva fino a due anni di carcere), mentre la ragazza con la quale ha condiviso le ultime notti se l’è cavata con un semplice interrogatorio. La notizia è immediatamente apparsa su quotidiani come il Daily Mail, la Cbs e il New York Daily News. Un clamoroso autogol, che non solo va a ledere l’immagine dell’ex responsabile Fiat, ma che ha fatto perdere alla sua società (l’Italia Independent) più del sette percento in Borsa.]]>