InsideTheSystem #21 – Manuela is back!
Vestiti leggeri si, pensieri leggeri no. Finito il capitolo “lost in Shanghai”, mi sento più “lost” di prima ma, come ho saggiamente concluso nel mio ultimo articolo, non è poi così male fantasticare sul domani! È vero, mi trovo in uno stato di transizione e non ho un’idea precisa di ciò che farò da settembre. È vero, mi sto realmente sforzando di costringere la mia mente in un mood vacanziero ed i risultati sono scarsi. È vero, essere modelli è come avere un’azienda che non chiude mai e, anche quando si fermano per un po’ le produzioni, la tua mente è sempre in ufficio. Ma mi sono anche rapidamente resa conto che le mille possibilità che ho ora di fronte a me non devono spaventarmi! Dopo questo primo viaggio, vorrei ripartire per un’altra meta, vedere nel tempo tre quarti di mondo ed imparare ventisette lingue, andare alla scoperta del sol levante, della meravigliosa Africa, della blasonatissima Parigi…ritrovarmi ancora in un grande aeroporto come Pechino in formato 6 per 3…. Oppure tornare a Milano, giungla vera ma anche indiscussa capitale della moda e buttarmi anima e corpo in questo folle folle mondo, sfruttando fino in fondo ogni opportunità! Cercare di andare contro qualsiasi legge fisica, trasformando le 24h della giornata in un tempo illimitato in cui dedicarmi al posing, al giornalismo e a questo magazine, che mi regala ogni giorno grandi soddisfazioni ed accresce il mio amore viscerale per tutto ciò che è arte, moda, bellezza. E mi ritrovo a non avere più paura del famigerato “cosa voglio fare da grande?”. Non avere risposte può essere stressante, ma io sento solo una gran voglia di rimettermi in gioco e tornare sotto le luci abbaglianti dei flash! E ringraziamo il cielo, dato che devo allontanarmi il più possibile da attacchi di panico e conseguenti fughe mentali in vaschette di gelato. Ricordiamoci che devo ancora liberarmi dei due chili guadagnati a Shanghai a suon di noodles ed insalate condite con una secchiata e mezza di maionese-che-ancora-mi-chiedo-perché. Mi consola il fatto che nello strampalato fashion system il mondo gira al contrario, e quindi durante questo periodo di caldo si scatta per le collezioni invernali e nessuno mi chiederà di indossare un bikini. Almeno finché non cadranno i primi fiocchi di neve. ]]>