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Paola Minaccioni

Paola Minaccioni

Redazione Starssystem
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Paola Minaccioni è la Golden Girl del cinema in questo momento, ogni suo ruolo dal comico al drammatico ipnotizza il pubblico invitandolo ad amarla per quello che è. Sono leggermente di parte perché la considero strabiliante e non mi perdo nemmeno un’apparizione che sia televisiva o cinematografica. Da “Egle” a “Bogdana” due ruoli opposti che ci mostrano la versatilità e l’attenzione nella scelta e nella costruzione del personaggio.

Il tuo nome e’ oramai legato indissolubilmente a quello di Ferzan Ozpetek. Come vi siete conosciuti? Ci siamo conosciuti tanti anni fa quando lui è venuto a vedere un mio spettacolo al Gay Village. Poi, a teatro, dopo molto tempo mi ha ritrovata in una commedia, era accompagnato da Pino Pellegrino e mi chiese di partecipare a “Mine Vaganti”. Tra uno spettacolo e l’altro però mi ero praticamente imbucata nel film “Cuore Sacro” tramite Ermanno Spera, il truccatore di tutti i suoi film, nonché mio grandissimo amico. Era una figurazione speciale, solo tre giorni di lavoro, il mio personaggio non aveva neanche il nome! Non ci siamo proprio avvicinati in quell’occasione… ma è stato un inizio! Come ci si sente ad essere riconosciuti con un Nostro d’Argento, Golden Globe e nominati per un David di Donatello… Il tuo monologo interno che ti diceva in quel momento ? Mi diceva che ero tanto felice, orgogliosa ed onorata di essere lì in quel momento ai massimi livelli di riconoscimento. Quando fai ciò che ti appartiene e soprattutto qualcuno ti dà la possibilità di farlo è quasi naturale avere dei riconoscimenti. E’ un po’ come quando incontri l’amore della tua vita… tutto diventa meraviglioso e normale. Che ricordo hai del periodo della gavetta? Come hai iniziato? A me sembra che non sia ancora finita sta’ gavetta! Nel bene o nel male io mi sono sempre divertita anche se con molta fatica perché questo è il lavoro che volevo fare. Il mio primo motore è stata la sopravvivenza, quindi la memoria va alle serate fatte nei pub o nei ristoranti adattandomi alle situazioni perché avevo la faccia tosta di farlo e di continuare. Questo è un ambiente spietato. Anzi il mondo lo è! Essere un attrice brava e comica è una cosa difficilissima in Italia… Tu ci sei riuscita senza dubbio, te lo dico io che sono un hooligan della Minaccioni! Ti pesa a volte dover essere simpatica a tutti i costi? ( sono ad un passo da chiederti di farmi la Rumena) Da vera professionista non esita… e mi fa morire dalle risate (come sempre) iniziando la parodia! Decisamente riuscitissima, in quanto l’ha portata dal teatro alla televisione arrivan-do al cinema, con una vera evoluzione! No non mi pesa assolutamente! Sono molto vera (me lo dico da sola) a differenza di molti attori o comici che si portano dietro il personaggio in tutte le situazioni. Io quando non lavoro sparisco. Mi piace osservare o stare in silenzio. I miei amici non mi chiedono di essere l’attrice. Per loro sono Paola, una persone diversa che se non ha delle circostanze che lo richiedano, si veste da scaricatore di porto! Tra teatro, cinema e televisione cos’è che ti appassiona di più ? Il cinema attualmente è il mio grande sogno, la casa dei desideri, che sto iniziando a conoscere proprio grazie a Ferzan il quale mi ha dato la possibilità di fare dei ruoli importanti. Il teatro è la mia vera casa, la mia massima espressione. Ora sto preparando uno spettacolo che debutterà quest’estate dal titolo: “ Voi siete qui”. Devo ammettere che ho dei veri e propri picchi di felicità quando faccio le prove. La mia vera identità è teatrale. La televisione è sicuramente il mezzo che mi interessa di meno al momento, ma mi è servita molto e mi ha anche spronato a scrivere maggiormente. Non mi fermo mai! Infatti scrivo anche dei pezzi per una trasmissione radiofonica “Il ruggito del coniglio” che va in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì su Radio 2, il programma è ventennale ed io ne faccio parte da due anni e mi diverto un sacco. Concludendo la mia classifica è : cinema,teatro, radio e TV. So che pratichi sempre yoga con la nostra amica Lucrezia Valia… Che cosa hai imparato dalla pratica? Ho imparato che la libertà è nella ripetizione dello schema. Quando si fa yoga si ripete la stessa posizione andando sempre più in profondità. Viviamo in un mondo che ci insegna ad espanderci , mangiare cose sempre diverse… andare a letto con cento persone diverse! Invece lo yoga è esattamente il contrario, è un approfondimento. minaccioni_3 Che ruolo ha la moda nella tua vita? E’ un gioco meraviglioso. Però per noi che facciamo questo mestiere è una fatica pazzesca con gli stilisti. Ti danno gli abiti in base alla taglia, non vedono chi sei realmente o qual è il tuo percorso. Badano solo al tuo aspetto esteriore e trovo che sia… poco di moda! Infatti io lavoro con dei brand giovanissimi e bravissimi come Forte Forte, Circus Hotel o Stella Jean. Loro sono i miei inseparabili. C’è un personaggio a cui sei più affezionata ? Per il cinema sicuramente Egle di “Allacciate le cinture” e per la TV quello della vecchietta. Cos’è che non deve mai mancare nella tua valigia ? Carica batterie del telefono, crema corpo, un libro e tutte le mie cose per fare ginnastica! Che ci dici del tuo nuovo film in uscita dei Fratelli Vanzina?Torno indietro e cambio vita” e’ una commedia molto divertente in uscita a giugno. Singolare come periodo, ma loro stanno cercando di allargare la stagione cinematografica. Io sarò una sociologa pazza, nonché mamma di Ricky Memphis, ovviamente in un flashback quando lui era bambino. Mi ricordi tantissimo la Magnani, che aveva la sua ironia malinconicamente romana che la contraddistingueva. Anche per te è così ? (esulta : oddio che meraviglia!) Magari diventare come lei! Marilyn metteva due gocce di Chanel N°5 per andare a dormire e tu? Ho l’ultimo flacone di un’acqua per il corpo di Chanel, che purtroppo non è più in produzione e chiaramente la conservo gelosamente solo per le occasioni speciali. Devo stare attenta quando la metto perché sono pericolosa! (ride) minaccioni_2]]>

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