Daphne Guinness: una bionda a tutta birra
7 Luglio 2016
Una bionda spumeggiante di nome e di fatto: Daphne Guinness è la ricchissa erede del marchio Guinness, produttore irlandese di birra, famoso in tutto il mondo per aver creato una birra particolarmente scura, dal sapore deciso, e dal profumo inconfondibile. Fondata nel 1759 a Dublino, la birra Guinness è tra le dieci birre più vendute al mondo grazie al suo originalissimo gusto amaro.
Anche Daphne Guinness si definisce lievemente “amara”, per colpa di episodi spiacevoli che le hanno segnato la vita (come la morte prematura di suo fratello Jasper o il suicidio del suo amico stilista Alexander MCQueen e della sua carissima amica Isabella Blow) ma desiderosa comunque di andare avanti e lottare “perchè la vita è comunque meravigliosa”. Fashion influencer, stilista, attrice e adesso anche cantante, Daphne ha infatti da poco pubblicato il suo primo album “Optimist in Black“, che è uscito il 27 maggio scorso, ed è stato in lavorazione per tre lunghi anni con la collaborazione del produttore Tony Visconti, lo stesso di David Bowie. Rinchiusa in Irlanda in una grande casa, che spesso veniva affittata anche da Michael Jackson ogni volta che aveva bisogno di calma e tranquillità, la neo cantante ha scritto 14 brani con estrema lentezza e calma, senza fretta, curando ogni singolo dettaglio. E questo stride con la sua proverbiale impulsività. Il video del singolo “The Long Now”, trasmesso in radio in questi giorni, è stato girato in una sole notte: “Sono impulsiva e amo confrontarmi con le sensazioni immediate”, confessa la ricca ereditiera. Un personaggio quindi spesso contraddittorio e – proprio per questo – dotato di grande fascino. Nata a Londra il 9 novembre 1967 , figlia di Jonathan Guinness, III Barone Moyne, Daphne Guinness ha creato una linea di moda in sinergia con Dover Street Market ed un profumo nel 2009 per Comme Des Garçon ma è grazie alla sua eleganza e grandissima influenza nel campo della moda che è stata definita tra le 100 donne più eleganti del pianeta. Nel 1994 infatti viene nominata nella International Best Dressed List Hall of Fame. Una vita movimentata, quella di Daphne, che a soli 19 anni sposa l’armatore Spyros Niarchos e divorzia con una cifra record: 20 milioni di sterline ed intraprende una relazione clandestina con l’intellettuale francese Bernard Henri Lèvy, regolarmente sposato, ma assolutamente incapace di resistere al fascino della bionda più fashion del mondo. Optimist in Black, è stato scritto in onore del nero della celeberrima birra e di tutte le cose negative che si possono incontrare nella vita, senza però mai perdere la speranza e la voglia di combattere. Ma è la solitudine la peggior nemica di questa affascinante donna: “Mi considero sposata con la mia arte, le persone non ci sono mai nel momento del bisogno”, confessa. “E la moda, in realtà non mi interessa, solo che ciò che indosso suscita sempre molta curiosità”. La conturbante ereditiera e cantante ha fascino da vendere, la sua aria aristocratica la rende irrestibile da decenni, eroina mediatica ed icona di stile. Il suo album racchiude infatti ogni piccola sfaccettatura del suo carattere: enigmatico, drammatico, gioioso e rock. Uno scrigno segreto da assaporare, ascoltare e gustare sorseggiando un bel boccale di birra.Barbara Cialdi
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