“Emily in Paris”: nel nome di Carrie Bradshaw
Un nuovo Sex and The City ed una nuova Carrie? Idealmente sì, anche se il paragone regge più nelle intenzioni che nel risultato finale. Su Netflix, il 2 ottobre scorso, è arrivata la nuova serie Emily in Paris: dieci episodi ambientati a Parigi, nati dalla penna di Darren Star, creatore e sceneggiatore di serie tv cult come Melrose Place, Beverly Hills 90210 e ovviamente Sex and The City. Nei panni di protagonista e co-produttrice c’è Lily Collins, 31enne attrice e modella inglese figlia del cantante Phil Collins, storico leader dei Genesis, volto dal 2014 dell’azienda cosmetica Lancôme ed interprete insieme a Julia Roberts del Biancaneve di Tarsem Singh. Il personaggio di Emily, una brillante ed ambiziosa direttrice di marketing, decide di cogliere un’opportunità al volo e cambiare la propria vita. Originaria di Chicago, si trasferisce infatti a Parigi per un nuovo lavoro, un impiego presso una prestigiosa società francese del lusso, senza conoscere minimamente la lingua ma intenzionata ad impararla e a conquistare la fiducia della sua nuova datrice di lavoro.
Il suo obiettivo è quello di fondere la cultura americana con quella europea, così da creare un nuovo ed innovativo punto di vista. La giovane però non ha fatto i conti con la realtà lavorativa francese, fondata sui propri canoni completamente diversa da quella americana. Non mancheranno infatti i colpi di scena nei quali Emily dovrà destreggiarsi tra mobbing, difficoltà di adattamento in una nuova città ed improvvise e sensuali storie d’amore con galanti uomini francesi. Darren Star per l’occasione è tornato a collaborare con la stilista e costumista Patricia Field: normale quindi che la prima stagione profumi di abiti e scarpe memorabili, richiamando inevitabilmente le atmosfere patinate di Sex and the City e Il diavolo veste Prada ma non riuscendo ad approfondire adeguatamente le storie dei personaggi che la popolano.
Inizialmente l’idea era proprio di narrare le vicende di una giovane Carrie Bradshaw, alle prese con la vita di studentessa in Francia, ma poi il progetto ha preferito dar vita a personaggi completamente nuovi e puntare su una nuova icona fashion, la giovane Emily che, nella capitale francese, vivrà una nuova elettrizzante vita. Ed è proprio a Parigi che, per motivi di maggior impatto creativo, la troupe ha vissuto realmente per tutta la durata delle riprese, avvenute lo scorso anno e terminate prima che l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 bloccasse l’industria cinematografica e televisiva. Una Parigi quindi reale e contemporanea, dove gli spettatori verranno condotti nei luoghi simbolo della Ville Lumière, dal leggendario Café de Flore all’indimenticabile teatro dell’Opéra, dai giardini di Lussemburgo ai saloni del Louvre. Nel cast, molti attori e attrici francesi tra cui Lucas Bravo e Camille Razat, nota per aver interpretato Lea Morel in The Disappearance. Ovviamente si parla già di una seconda stagione che potrebbe essere annunciata per la fine del 2020.