Francesco Bauco – Una valigia per Hollywood
Anche se ci si può arrivare in nove comode ore di aereo, l’America rimane comunque distante. Se poi portiamo questo concetto a un piano metaforico e di mestiere fai l’attore, l’oceano da attraversare diventa grande il triplo. Cresciuto col mito di Mastroianni e arrivato cinque anni fa a Los Angeles dopo una prima parte di carriera passata a farsi le ossa nei teatri romani e in tv, Francesco Bauco è ormai a tutti gli effetti un expat della settima arte che è riuscito ad entrare dalla porta grande di Hollywood. Dall’esordio sul palco del Teatro Colosseo al ruolo di Lorenzo Bandini, leggendario pilota Ferrari, nella pellicola Le Mans ’66 – La grande sfida dove recita al fianco di Christian Bale e Matt Damon. L’oceano non è poi così vasto.
Francesco, quando è scattata la scintilla con la recitazione e il mondo del cinema?
Ho sempre voluto fare l’attore sin da quando ero piccolo … così parallelamente al percorso scolastico ho iniziato a studiare recitazione teatrale, partecipare ad alcuni spot pubblicitari e solo in seguito mi sono dedicato alla recitazione cinematografica.
Il tuo talento ti ha portato fino ad Hollywood. Il successo ti ha cambiato nel corso del tempo?
Sono arrivato qui a Los Angeles con la mia valigia piena di speranze, anche se dentro di me covavo anche tanta paura. Ma è così che si diventa forti. Lavorando sui propri limiti e sfidandosi in qualcosa di grande in cui credi, in qualcosa che vuoi raggiungere non per aver l’approvazione degli altri ma per guardarti allo specchio e poter essere orgoglioso del tuo percorso.
Durante la tua carriera c’è stato un incontro in particolare che ricordi con maggiore emozione?
In realtà sono due momenti distinti: uno è stato l’incontro con Meryl Streep. Inaspettato, casuale, informale… da soli insieme nella stessa stanza a parlare per quasi mezz’ora di Italia e delle bellezze del nostro Paese (anche lei ama la Puglia come me). Il secondo incontro è avvenuto sul set di Ford V Ferrari (uscito in Italia con il titolo Le Mans ’66 – La grande sfida): l’assistente alla regia mi chiama, viene da me e mi presenta Christian Bale… il mio idolo e punto di riferimento davanti a me, a girar scena insieme. Una grande emozione che porterò sempre con me.
Qual è stata la tua reazione quando ti hanno detto di aver ottenuto il ruolo di Lorenzo Bandini, pilota della Ferrari, nel film “Le Mans 66” del grande regista James Mangold?
Quando il mio manager mi ha chiamato per dirmi che avevo ottenuto il ruolo ricordo che ero incredulo e felice . Essere scelto da un regista come Jim in un progetto della 20th Century Fox ha significato dare un senso ai sacrifici e l’impegno speso in questi anni di crescita .
Recitare accanto ai premi Oscar Matt Damon e Christian Bale che sensazioni ti ha fatto provare?
Ogni giorno per un mese sul set a Vasquez Rock (nell’isolato entroterra californiano) ho dovuto estraniarmi dal fatto che recitavo con loro. Dicevo a me stesso “sono attori che condividono con me lo stesso progetto e dobbiamo farlo bene“. Credimi, è stato l’unico modo per dare il mio contributo al film al meglio .
Come trascorri il tuo tempo libero quando non sei sul set?
Il mestiere dell’attore ti costringe a riempire anche parte del tuo tempo libero col lavoro. Quando non sono sul set continuo a studiare nuove tecniche recitative, cerco di mascherare il mio accento italiano (la cosa più difficile da fare), leggo libri in inglese e giocare beach volley a Venice. Sono diventato dipendente dal beach volley. Siamo un gruppo di amatori di questo sport e tutti impegnati nel business entertainment, ma quando siamo in campo il lavoro non esiste: si gioca e basta! Mi piace molto, è salutare e pure terapeutico.
Hai una bellezza mediterranea e un fascino tutto italiano. Quanto incide su di te l’italianità in termini di eleganza e stile di vita?
Ti ringrazio del complimento e vado fiero della mia italianità, la mia gestualità, il mio modo di vestire e anche il mio accento mi rendono quello che sono: italiano al 100%. E qui negli USA sono innamorati dell’Italia e dell’italian style per cui lo vivo spontaneamente come punto a favore.
Francesco, qual è per te il segreto della felicità?
Credo fermamente sia vivere la vita nel pieno di quello che siamo con fiducia e coraggio. Ho compreso che la felicità non è nel raggiungimento di qualcosa ma è nel percorso personale, vivendo appieno ogni esperienza che la vita ci offre.
Intervista Serena Casellato
Guarda il video backstage
Photo: Saam Gabbay
Stylist: Sandra Popovic
Total look: Denis Frison – Suite and Shirt
Ring: Empire Jewelry Creations
Backstage video: Circle entertainment – Francesca Nobili
Hairstylist: William David McMullin
PR: Jessica Cohen