Cos'è il Moe Date? Dal Giappone ecco i fidanzati in affitto
5 Dicembre 2016
Natale è alle porte. Quanti di voi, riuniti al tavolo imbandito con pandori e panettoni, si sono sentiti rivolgere la fatidica domanda, da parte dei parenti, del perchè ancora non ci fosse un fidanzato o una fidanzata nella vostra vita? E voi, imbarazzati, avete accampato le scuse più banali? Ebbene, questa tortura sta per finire. Dopo il grande successo in Giappone del servizio “partner in affitto” anche in Europa sta per arrivare il grande bluff per far contenti amici, genitori e parenti: il noleggio di un partner.
A Tokyo il servizio “Moe Date” è impeccabile: si va dai 36 euro all’ora per i “neo fidanzati”, ovvero quelli che abbiamo conosciuto da poco (una vera e propria love story appena nata) per poi proseguire con i “fidanzati storici” da 44 euro all’ora, quelli che sono gli uomini o donne stabili nella nostra tragica vita da single. Con il prezzo “all inclusive” di 52 euro orarie si ottengono accessori e servizi extra tutti da concordare: dalla partecipazione alla festa di compleanno di nostro nipote al matrimonio della nostra migliore amica ecco chi si materializzerà un partner in carne ed ossa con cui potersi presentare in coppia, destando ammirazione da parte di tutti. Insomma, basta pagare. Anche i cinesi non sono da meno. Il portale “Taobao“, a soli 3 euro, offre un partner che faccia telefonate affettuose o che mandi messaggini romantici, da mostrare a chi ci interroga continuamente sulla nostra vita amorosa. Moltissime le categorie tra cui scegliere: dalla donna in carriera alla lolita, dal giovane palestrato all’imprenditore affermato ecco che miracolosamente chiunque può noleggiare la donna o l’uomo dei propri sogni. In Brasile, invece, il sito Namorofake offre profili facebook “attivi” che commentano con like, messaggi e cuori i post sulla nostra triste bacheca, in cambio ovviamente di denaro ed in America il servizio Fake Girlfriend, con un piccolo costo mensile di 29,99 dollari, offre il tanto ambito cambio di status su facebook: da “single” a “fidanzato/a”. In tutto ciò – ahimè – lo scambio di effusioni non è compreso. Niente baci nè sesso per non incorrere in un servizio di escort a pagamento vero e proprio ma solo incontri virtuali o dal vivo rigorosamente casti. Ma per zittire amici e genitori che ci condannano alla singletudine a vita stiamo disposti a tutto. O no?]]>