Gisele Bundchen
La regina delle modelle Gisele Bundchen scende dalla passerella a vent’anni esatti dal suo esordio e lo fa sfilando alla fashion week di San Paolo dove esordì quattordicenne.
Quando Gisèle Bundchen cominciò la sua carriera nel modeling vent’anni fa appunto, il fenomeno delle Top Model era all’apice del suo splendore e quella ragazzina, certamente bella ma ancora acerba, voleva essere una di loro. Alla fine degli anni Novanta però, le più famose e idolatrate protagoniste della moda cominciarono a scendere dalle passerelle, una dopo l’altra.
Carla Bruni, Karen Mulder, Claudia Schiffer, Cindy Crawford, Yasmeen Ghauri, lasciarono il posto ad un esercito di giovani leve che rappresentavano molto bene quella tendenza minimalista e a tratti “heroin-chic” che stava cominciando a prendere piede dopo l’opulenza del decennio precedente, di cui sono state l’anima.
E mentre questa necessità di minimalismo prendeva piede e alle modelle si chiedeva di essere meno belle e appariscenti, Gisèle sbocciava in tutta la sua straripante grandezza. Di lì a poco, sarebbe diventata la numero uno contribuendo alla “sopravvivenza della specie” e a farcene conoscere una nuova: le bellezze “Made in Brazil“.  Assieme a lei, Adriana Lima, Alessandra Ambrosio, Isabeli Fontana e le altre “brazilian dream girls” sono state le protagoniste del primo decennio del terzo millennio e lo sono tuttora. Su tutte però ha sempre dominato lei, Gisèle. Di cui non necessita più il cognome.
E’ diventata la numero uno perché sa essere irraggiungibile e terrena al contempo.
Quel volto, dal naso volitivo, comparso sui magazine di tutto il mondo e quel corpo sexy ed atletico che l’hanno fatta diventare la prima supermodel post-moderna, oggi valgono 386 milioni di dollari.
Testo: Alessandro Nava
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