Golden Globe 2025: i film da non perdere


I Golden Globe Awards si sono tenuti il 6 gennaio 2025, e sono state premiate le eccellenze cinematografiche e televisive del 2024. In un anno ricco di produzioni straordinarie, alcuni titoli sono riusciti ad emergere, tra questi spiccano “Emilia Pérez” di Jacques Audiard, “The Brutalist” di Brady Corbet, e “The Substance” di Coralie Fargeat.
“Emilia Pérez” di Jacques Audiard è stata la pellicola più premiata; ha ricevuto, infatti, ben quattro riconoscimenti: “miglior film commedia o musicale”, “miglior film straniero”, “miglior canzone originale” per il singolo “El mal”, e infine “miglior attrice non protagonista” per Zoe Saldana.

“The Brutalist” di Brady Corbet si è classificato secondo, portando a casa tre premi: “miglior film drammatico”, “miglior regista” e “miglior attore in un film drammatico” per Adrien Brody.
Per quanto riguarda le attrici, Fernanda Torres ha trionfato come “miglior attrice in un film drammatico” per la sua interpretazione in “Ainda estou Aqui”; mentre, Demi Moore ha conseguito il premio come “miglior attrice in un film commedia o musicale” per il suo ruolo in “The Substance”.
Sul fronte degli attori, Kieran Culkin è stato incoronato “miglior attore non protagonista” grazie alla sua performance in “A Real Pain”; Sebastian Stan, invece, ha vinto come “miglior attore in un film commedia o musicale” per il suo ruolo in “A Different Man”.
“Flow – Un mondo da salvare” di Gints Zilbalodis è stato il “miglior film d’animazione” dell’anno, mentre la “miglior colonna sonora originale” è risultata quella di “Challengers” di Luca Guadagnino. “Wicked” di John. M. Chu ha, invece, ottenuto il “miglior risultato al cinema e al box office”. Infine, la “miglior sceneggiatura” è stata quella di “Conclave” di Edward Berger.
“Emilia Pérez”
Questo film, diretto da Jacques Audiard, mescola elementi appartenenti a diversi generi cinematografici, come la commedia, il musical e il thriller.
Juan Del Monte, detto “Manitas”, è il boss di uno dei più importanti cartelli messicani, ma nasconde un segreto inconfessabile: desidera cambiare vita e diventare donna. Determinato a realizzare il proprio sogno, Manitas chiede aiuto all’avvocato Rita Moro Castro per inscenare la propria morte e sottoporsi a un intervento di riassegnazione di genere.
A seguito dell’operazione, Manitas si trasferisce a Londra e assume una nuova identità sotto il nome di Emilia Pérez. Tuttavia, la donna non è ancora completamente soddisfatta della propria vita: desidera, infatti, riconnettersi con i propri figli. Questo desiderio scatenerà una serie di eventi che metteranno in pericolo sia la sua famiglia, che la sua nuova identità.

“The Brutalist”
Il film, diretto da Brady Corbet, esplora tematiche quali il trauma, il potere e la rinascita.
Racconta la storia di Làszló Tóth, un architetto ungherese di origine ebraica sopravvissuto all’Olocausto, che nel 1947 emigra negli USA insieme alla moglie Erzsébet. La coppia si trasferisce in Pennsylvania, dove conosce Harrison Lee Van Buren, un importante industriale che offrirà a Làszlo grandi opportunità lavorative. La scalata di Làszlo verso il successo sarà complessa e costellata da sfide personali e professionali.

“The Substance”
Diretto da Coralie Fargeat, è un body horror che mette luce sull’ossessione della società contemporanea per la bellezza e la giovinezza.
Elisabeth Sparkle è una celebrità in declino che viene licenziata a causa della sua età. La donna, allora, decide di assumere una sostanza misteriosa, che le permette di generare una versione più giovane di se stessa. Questa creazione porterà a risvolti inaspettati e inquietanti.
