Anna Marchesini e i moscerini fastidiosi
16 Maggio 2016
L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune, ma la sua causa di insorgenza non è ancora nota.
Non è chiaro quale sia il fattore che – danneggia i meccanismi della risposta immunitaria normalmente utilizzati per difendersi da eventuali agenti esterni portandoli, invece, ad aggredire i componenti dell’organismo stesso – come spiegano all’Anmar, l’Associazione nazionale malati reumatici. In Italia tanti i casi di persone colpite da questa malattia, tra queste la bravissima attrice, doppiatrice, scrittrice e imitatrice Anna Marchesini. Circa un anno fa, noi di StarsSystem, andammo ad applaudire Anna Marchesini presso il Piccolo Teatro Grassi di Milano nello spettacolo scritto e diretto da lei stessa: Cirino e Marilda non si può fare Protagonista un professore solitario, Cirino Pascarella. A complicargli la vita, la signora Olimpia, tenutaria della Pensione Smeraldo dove il professore vive in una non ben identificata città portuale. «Olimpia è portatrice di tutto il senso comune e popolare – questo quel che descrive Anna Marchesini – totalmente incapace di decifrare i comportamenti e i modi del professore, unicamente interessata a sistemare la figlia Marilda, ormai quasi quarantenne, senza tuttavia riuscire mai a procurare un approccio con il professore, tanto più che quest’ultimo mostra di essere lontanissimo e immune da qualsiasi fascinazione femminile» A fine serata uscimmo tutti quanti commossi da un’attrice che per tanti anni ci aveva fatto ridere grazie alla sua comicità, mai volgare e sempre elegante. Abbiamo pianto, ma nonostante tutto nessuno di noi ha provato pietà per quella donna in scena, perché sul palco c’era una leonessa con una forza pazzesca, una donna che non ha mai smesso di lottare (almeno in pubblico). Dopo aver assistito allo spettacolo scoprii che Cirino e Marilda non si può fare era stato inserito, come racconto, nel libro Moscerine (edito da Rizzoli) di Anna Marchesini che immediatamente acquistai. «Moscerine sono quelle fulminee irrilevanze – questo quel che scrive Anna Marchesini – in grado di travolgere gli eventi e di precipitare i personaggi da situazioni sentimentali in disgrazie irresistibilmente comiche o così indicibilmente tragiche da sfiorare la farsa» Ed è proprio quello che accade al professor Pascarella, un uomo arreso alla vita di tutti i giorni, per il quale le giornate scorrono sempre uguali, dove niente di nuovo e di bello può accadere, fino a quando, una sera, guardando da una finestra, scorge qualcosa, o meglio qualcuno, che riaccende in lui quel desiderio di vitalità ricordandogli il fluire delle passioni. Dunque, nelle storie di Moscerine s’insinua qualcosa di inatteso, di inaspettato; un piccolo insetto di cui inizialmente non si avverte neppure la presenza, ma che con il tempo è capace di ribaltare una vicenda intera. Prima che leggessi Moscerine ci sono voluti mesi, era lì sulla mensola della mia libreria, lo guardavo e dicevo: «noi due ci incontreremo presto» … e così grazie a questi moscerini fastidiosi ho scoperto l’esistenza di una condizione poco conosciuta qual è l’artrite reumatoide. Ossia un’infiammazione dolorosa che colpisce prevalentemente, e in modo simmetrico, le articolazioni delle mani, dei polsi, dei gomiti e delle ginocchia. Questa infiammazione porta ad una difficoltà nei movimenti, anche i più piccoli, tale da far diventare impossibile girare una chiave, vestirsi o “semplicemente” usare mezzi di trasporto. Oggi, più che mai, è fondamentale sostenere la ricerca neuroscientifica e psicopedagogica. Aiutiamo e investiamo sulla ricerca, così avremo la possibilità di capire come estrarre più efficacemente le migliori risorse da noi stessi e dai nostri figli: un’occasione imperdibile per imparare a vivere al pieno del nostro potenziale, ad ottimizzare la nostra capacità di relazione con gli altri e a rispettare di più il pianeta che ci ospita Perché questi moscerini fastidiosi sono in grado di modificare il destino delle persone, di cambiare il percorso naturale delle cose, di costringerci a vedere cosa cambia e come potrebbe essere stato se…]]>