Guida pratica a Threads, il nuovo social di Meta
In Italia dal 14 dicembre, Threads si presenta come la risposta ufficiale di Mark Zuckerberg al Twitter, pardon X, di Elon Musk. Un social network ibrido che si fonda è vero sulla condivisione di brevi testi scritti non superiori ai 500 caratteri, ma che prevede anche video (non superiori ai cinque minuti, ndr), foto e soprattutto note vocali (fino a 30 secondi).
È facile trovare nella nuova app targata Meta similitudini con X, dalla schermata a scroll infinito, fino alla struttura del profilo utente, facilmente collegabile al proprio account Instagram. L’interfaccia è minimalista, interamente giocata sul bianco e sul nero e presenta cinque icone nella parte bassa: homepage, dove si trovano tutti i profili seguiti e suggeriti dall’algoritmo; ricerca, dove è possibile trovare utenti attraverso username o post contenenti la parola chiave; l’icona scrittura per aprire la schermata di pubblicazione; un cuoricino che elenca tutte le attività relative al profilo; e, infine, l’icona della propria pagina personale, di cui attualmente si possono customizzare solo bio e immagine.
Secondo la descrizione ufficiale, Threads aspira a essere “il luogo in cui le comunità si riuniscono per discutere di tutto, dagli argomenti che ti interessano oggi a ciò che sarà di tendenza domani. Qualunque cosa ti interessi, puoi seguire e connetterti direttamente con i tuoi creator preferiti e altri che amano le stesse cose, oppure creare un tuo fedele seguito per condividere le tue idee, opinioni e creatività con il mondo”.
Un social dove le parole e le idee sono più importanti dell’aspetto esteriore (stiamo parlando di te, Instagram) ma il cui futuro deve ancora essere scritto.
Attualmente, su Threads è possibile pubblicare post, – ed editarli in un secondo momento, a differenza di X – seguire altri utenti e menzionarli, mettere un “like”, ripubblicare e commentare i messaggi. Gli scambi privati avvengono ancora attraverso i DM di Instagram, rendendo indispensabile l’iscrizione a entrambe le piattaforme.
Migliaia di celebrities hanno già creato il loro account. E voi, siete già sbarcati su Threads?