Filippa Lagerback
Lei è la nostra Filippa nazionale, regina di stile e semplicità, ma nella vita reale com’è? E’ realmente come la vediamo! Con quello tocco di ironia nordica che la contraddistingue e la sua bellezza che non ha ancora smesso di far girare la testa agli Italiani. A lei non interessa, ha il suo Daniele Bossari con il quale è inseparabile da quattordici anni ed ha una splendida figlia: Stella. In bici o sui tacchi ha fatto di Milano la sua seconda casa (o prima … punti di vista).
Quando sei arrivata in Italia per la prima volta cosa hai pensato di noi?
Ero entusiasta con tutta la gioia di poter viaggiare e scoprire il mondo a diciotto anni. Gli italiani, curiosi e solari, mi hanno accolta benissimo e io mi son sentita subito a casa. Insomma un’ immigrata di lusso! Le persone del nord europa si trovano molto bene in questo paese.Cosa ti manca di più della Svezia ?
E’ una cosa a cui ogni tanto ho pensato soprattutto quando ho avuto mia figlia. Mi è mancata davvero molto casa mia, il contatto con la natura e il correre liberi senza problemi nel quartiere. Infatti quando parlo con lei dico sempre : “andiamo a casa” per andare in Svezia e, quando poi sono là, dico la stessa cosa per tornare indietro, quindi ho due case! La verità è che io l’America l’ho trovata in Italia e non mi manca poi così tanto la Svezia. Posso sopravvivere tranquillamente senza andare a funghi tutti i giorni! Sono due modi di vivere completamente diversi. Un esempio su tutti: era da poco che vivevo qui e dovevo fare una gita, le mie amiche mi hanno detto: “vestiti sportiva” e io son arrivata in tuta … mentre le altre erano tutte Gucci , Prada, piega fatta…insomma due mondi opposti!Sei super “fashionable”, sempre presente alle sfilate. Cosa ti ha colpito di più per la pros-sima stagione ?
La stagione che sta arrivando è super anni settanta e io non vedo l’ora! I pantaloni a zampa d’elefante che ti rendono le gambe lunghissime sono un elemento che mi fa impazzire. Adesso sto puntando un cappottino di camoscio di Gucci, ma c’è anche la versione “low budget” per chi non vuole spendere una fortuna! Poi i foulard di seta annodati in testa con gli occhialoni, sono molto nel mio style!Sei considerata la più “Green” tra i personaggi dello spettacolo … Hai scritto anche un libro promuovendo l’uso della bicicletta … Non è un po complicato a Milano?
E’ stato incredibile, ho iniziato a pedalare più di dieci anni fa, quando mia figlia aveva un anno e mezzo, perché volevo trasmetterle la stessa indipendenza che avevo io da bambina girando in bici. E così i miei suoceri me ne hanno regalata una ed ho messo il seggiolone dietro! Al tempo bisognava andare sui marciapiedi per non rischiare la vita, non c’erano ancora le piste ciclabili! Da lì il fenomeno ha iniziato a crescere ed ora siamo una vera tribù a Milano. L’idea di aver contribuito con una piccola goccia, in questo oceano di consapevolezza mi fa stare bene. Infatti il libro l’ho scritto proprio per incentivare le altre persone.Vivi fuori Milano … Come mai la scelta di allontanarti dalla city ?
Mi dà tantissima energia il cambiamento. Eravamo stabili nella casa precedente da dieci anni e ci eravamo detti: ”qui non ci rimaniamo più di cinque”. Anche se era una bellissima casa e soprattutto vicina ai suoceri. Dove siamo ora, abbiamo più spazio e soprattutto il giardino così finalmente c’è la new entry tanto desiderata … il cane! Quindi sono ancora più green di prima! Certo ci vuole più tempo per gli spostamenti ma sono stata brava ad organizzare un efficiente entourage di persone che mi aiutano. Ad ogni modo non voglio pensare che questa sarà la mia ultima dimora, mi sento di dire che tra qualche anno cambierò di nuovo. Quando l’ho detto a Daniele e mia figlia mi hanno guardata spaventati! Cambiare dà un’energia pazzesca.Hai parlato di quante corna hai disinibitamente portato senza saperlo dal tuo ex… E per giunta da tue ex amiche … Io mi dico ma non è possibile che fossero più gnocche di te?
Diciamo che mi ha dato fastidio vederlo scritto da ogni parte. Da un piccolo commento per voler essere vicino alle donne è diventato quasi una cosa ridicola. Però si sà che è così, quando una dice qualcosa di gustoso viene subito ingrandita! Poi la verità è che tutto diventa abitudine e la novità è sempre interessante. Lo stesso menù tutti i giorni non va bene per tutti. Pe quanto mi riguarda i tortellini senza glutine vanno bene per tutta la vita.Tu e Daniele siete oramai una coppia longeva … Rarità di questi tempi. Il segreto qual è?
Non avere segreti. (wow che risposta profonda! dice lei) Avere tanta comprensione e pazienza e poi di base tanta passione. Fare dei progetti insieme, ad esempio il trasloco ci ha uniti tantissimo. Rispettare il lavoro e gli spazi reciproci. Io sono sicuramente più brava in questo essendo nordica, lui da latino fa un po’ di fatica, ma ci sto lavorando da quattordici anni, qualche miglioramento c’è stato da parte di tutti e due.Come nasce il tuo sodalizio con Fazio?
Fin dalla prima stagione facevo qualche ospitata o partecipazione poi siccome ho lo stesso agente di Ilary Blasi quando lei ha lasciato era abbastanza naturale che io subentrassi.Qual è l’ospite che ti ha colpito di più tra i mille che hai presentato a “Che tempo che fa“?
Questa è una domanda che mi fanno spesso ma è difficile rispondere. Certo è che quando arriva un personaggio come Madonna con cinquanta persone di troupe a seguito che spostano tutto e che rifanno il camerino (sgomberando anche il mio) sono eventi che ti ricordi maggiormente perché non succede tutti i giorni. Ma ricordo allo stesso modo un Francesco Piccolo per la sua semplicità e ironia. Tutti gli ospiti hanno sempre qualcosa di interessante da dire in quei venti minuti, ma quelli che arrivano dall’estero sono sempre più stravaganti. Certo George Clooney può tornare quando vuole! I più grandi sono sempre i più semplici.Sei troppo per bene … Dicci un tuo vizio … E anche una virtù ?
Sono molto paziente e quello che vedi è anche quello che sono. Cerco di non essere superiore a nessuno e comunicare ed essere me stessa con tutti. Potrei vivere a pane vino e formaggio questo potrebbe essere un mio vizio.Ecco brava ti sei appena allacciata alla mi prossima domanda… quand’è l’ultima volta che ti sei ubriacata?
Beh proprio da star male e vomitare oramai non più, però brilla con le amiche, quello sempre. Ad esempio il week end scorso Daniele era fuori e casa mia è stata invasa da cinque donne. Abbiamo cucinato, bevuto e ballato su una playlist super anni Ottanta che andava dagli Style Council a Samantha Fox nonostante mia figlia e le sue amiche dicessero che eravamo imbarazzanti. Ma ricordati che sono svedese e siamo cresciuti sotto ad un pino a rimettere! Perdere la fermata dell’autobus ed arrivare fino al capolinea perché ti sei addormentato posso spuntarlo dall’agenda. Bisogna sempre diffidare degli astemi!Che rapporto hai con la bellezza ?
So che è una cosa che mi ha aiutato, ma non ho mai pensato di possederla tanto che, quando mi hanno chiesto fare la modella da giovanissima, ero convinta che si fossero sbagliati! Sono cresciuta in una famiglia dove era un po’ un tabù guardarsi allo specchio, perché bisognava curare il proprio lato interiore e questo è così radicato in me che rispetto a Daniele sembro una bestia. Mio marito cura il suo aspetto ed è molto più preciso di me. Lui, ad esempio, non avrebbe mai fatto quello che mi hanno consigliato di fare per dare una bella forma ai jeans: indossarli e non lavarli per tre mesi … io sì!Intervista: Fabrizio Imas Photos: Giorgio Leone per Giuliette Brown & Filippa Lagerback
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